TINE: l'accordo di cooperazione garantisce efficienza

Il più grande caseificio della Norvegia ha stipulato un accordo di cooperazione strategica con RPC Superfos, RPC Kambo e RPC Bebo. L'obiettivo è maggiore efficienza, stabilità e sviluppo di prodotti di imballaggio di qualità superiore per un'ottimale esperienza utente.

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TINE, il più grande produttore, distributore ed esportatore norvegese di prodotti lattiero-caseari, ha stipulato un accordo di cooperazione triennale con tre società del gruppo RPC per un'ampia gamma di soluzioni di imballaggio in plastica, compresi contenitori, secchi, vasetti e bottiglie.

Packaging che attrae il cliente e processi migliorati
L'accordo coinvolge RPC Superfos (stampaggio a iniezione e termoformatura), RPC Bebo (termoformatura) e RPC Kambo (stampaggio a iniezione e stampaggio per soffiaggio).

Sindre W. Møgster-Walthinsen, Senior Category Manager - TINE Procurement DM ha dichiarato:

"Sulla base della nostra esperienza positiva con le aziende RPC, abbiamo deciso di stipulare un accordo di cooperazione, poiché prevediamo che ciò comporterà diversi importanti vantaggi. In qualità di azienda leader nel settore lattiero-caseario che opera in un ambiente competitivo, dobbiamo stare al passo con gli sviluppi del mercato. Il nostro packaging deve essere funzionale, sostenibile e competitivo  -  e deve continuare a essere attraente agli occhi dell'utente finale. Con questo nuovo accordo, otterremo migliori processi di lavoro e un numero maggiore di soluzioni di imballaggio innovative in linea con le attuali richieste del mercato".

La continuità incoraggia l'efficienza e l'innovazione
TINE intende creare e sviluppare future soluzioni di packaging che coinvolgeranno diversi metodi e materiali di produzione. Alla luce di ciò, un accordo di medio periodo è l’ideale, in quanto garantisce continuità, stabilità ed efficienza, ad esempio per quanto riguarda la realizzazione degli strumenti.

"Il nostro obiettivo è scegliere il giusto tipo di materiale plastico per l'imballaggio dei nostri prodotti e utilizzare una quantità ottimale di materiale vergine. Attendiamo con impazienza le soluzioni innovative con barriera di protezione dall’ossigeno e dalla luce costituita da un unico tipo di materiale. In futuro, gli imballaggi di plastica dovranno essere adattati a un'economia circolare con un maggiore livello di riciclaggio e riutilizzo”, spiega Sindre W. Møgster-Walthinsen e aggiunge:

"Per noi è fondamentale che RPC conosca i nostri clienti e gli utenti finali. Ed è anche importate che i fornitori con cui collaboriamo abbiano una solida conoscenza dell'impronta di carbonio e delle modalità di riciclaggio. Dal nostro punto di vista, è importante che fornitori come RPC abbiano la più ampia conoscenza dei materiali da imballaggio".

Un arco temporale ideale
Da diverso tempo TINE collabora con RPC Superfos, RPC Bebo e RPC Kambo, ed è molto soddisfatta dell'elevato livello di servizio al cliente e dei brevi tempi di risposta per risolvere qualsiasi problema relativo alla qualità o alla consegna. Ed è inevitabile che su un arco temporale di tre anni la collaborazione e il dialogo tra fornitore di packaging e utilizzatore diventino più armonizzati, in quanto ciò consente a entrambe le parti di conoscere i rispettivi metodi di lavoro e i processi interni.

"Abbiamo un rapporto commerciale di elevata qualità e utilizziamo un approccio incentrato sul cliente. Notiamo un continuo miglioramento del dialogo aperto e del corretto svolgimento dei processi di lavorazione con le aziende RPC e la nostra efficace cooperazione porta notevoli vantaggi a tutte le parti coinvolte", conclude Sindre W. Møgster-Walthinsen.