Come lavorare insieme da anni mantenendo sempre vivo il rapporto

Qual è il componente essenziale di un legame professionale solido? Questa è la storia dell’eccellente rapporto di lavoro tra Choví, un’azienda spagnola leader nel settore della produzione di cibi pronti, e Berry Superfos. In realtà, si tratta piuttosto di una partnership che dura da decenni.

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Tutti noi dobbiamo in qualche modo collaborare con persone esterne alla nostra organizzazione. Ci affidiamo regolarmente a competenze di terzi in vari ambiti e la scelta di un fornitore, ad esempio per le soluzioni di imballaggio, è vitale per lo sviluppo delle nostre attività aziendali.

Berry Superfos ha il piacere di pubblicare un’intervista con David Moya, Direttore Logistica e Approvvigionamenti di Choví, un’azienda produttrice di cibi pronti fondata da due fratelli 70 anni fa e tutt’ora gestita dalla famiglia, di cui è il fornitore di fiducia.

Che cosa rende così speciale il rapporto d’affari tra Choví e Berry Superfos?
“In effetti, preferisco definirla una partnership, piuttosto che un rapporto d’affari. Lavoriamo in sinergia e abbiamo una profonda comprensione reciproca, perché entrambi siamo alla ricerca di uno sviluppo costante e di una posizione di leadership. Berry Superfos capisce le nostre esigenze di produttore di cibi pronti e ci offre innovazione, soluzioni tecniche adeguate e diverse alternative per le nostre confezioni.”

La collaborazione con Choví è iniziata decenni fa, quando l’azienda spagnola era alla ricerca di barattoli in plastica per la maionese e altre salse. Nel 2005 serviva una nuova soluzione per il confezionamento della salsa aioli (maionese con aglio). Dopo un complesso processo di progettazione, che ha incluso anche numerose modifiche proposte dal team danese di Berry Superfos, è nato il primo barattolo su misura stampato a iniezione per Alli-Oli di Choví. Il colore giallo acceso simboleggia le giornate di sole in Spagna e la forma si ispira chiaramente al tradizionale mortaio usato nelle cucine domestiche, distinguendolo nettamente dalle confezioni usate dai concorrenti. 

Signor Moya, quali sono le tre parole che secondo lei descrivono meglio Berry Superfos?
“Capacità, innovazione e impegno nella collaborazione. Berry Superfos si tiene sempre al passo con gli ultimi sviluppi nel settore degli imballaggi e questo ci aiuta a far crescere la nostra azienda. Per fare un esempio, sebbene il primo vasetto a mortaio avesse molto successo, col passare del tempo abbiamo capito che era ora di trovare un’alternativa. Nel 2016 non abbiamo esitato a rivolgerci a Berry Superfos per una nuova versione. Abbiamo lavorato a diverse soluzioni creative e alla fine abbiamo scelto una versione aggiornata dell’idea originale, cioè due nuovi mortai con un unico coperchio”.

Un fornitore di prodotti di confezionamento con cui si lavora da molto tempo riesce comunque ad offrire soluzioni fresche e accattivanti?
“Assolutamente sì. La nuova generazione del nostro mortaio ne è la migliore prova. Il nostro Reparto Marketing è sempre desideroso di dare a tutti i prodotti un’immagine moderna per metterne in luce gli aspetti innovativi. Con Berry Superfos il successo è garantito.”

Che cosa apprezza particolarmente della qualità del prodotto e del servizio di Berry Superfos?
“Berry Superfos ci fornisce prodotti di altissima qualità e cerca continuamente di soddisfare le nostre esigenze con una buona comunicazione e la flessibilità necessaria per risolvere qualsiasi questione. Si tratta di un eccellente lavoro di squadra e siamo fiduciosi che manterremo il nostro legame speciale negli anni a venire.”