Superfos prosegue il suo viaggio verso un’economia più circolare

Nonostante le sue innumerevoli e gravi conseguenze, la pandemia da COVID-19 ci invita a riflettere positivamente sul modo in cui utilizziamo le nostre risorse. È essenziale che i nostri progressi seguano la strada dell’adeguamento a un’economia circolare e della riduzione della nostra impronta ecologica. Superfos, una società Berry Global, lavora senza sosta per conseguire tali obiettivi.

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In tempi difficili come questi, Superfos intende dare il proprio contributo mediante misure efficaci. Per esempio, siamo stati in grado di offrire in tempi molto rapidi un pratico contenitore per salviette disinfettanti, migliorando le condizioni di igiene in diversi settori. Maggiori informazioni sul contenitore sono disponibili qui. In qualità di fornitore specializzato in soluzioni per l’imballaggio, i nostri clienti possono contare sul nostro supporto a tutti i livelli, anche in termini di sostenibilità.

Uwe Zinnert, Business Development Manager presso Superfos, afferma: 

“Ci teniamo al passo con gli ultimi sviluppi e ci impegniamo a offrire il nostro contributo per un futuro più sostenibile. I risultati concreti provengono dalla nostra collaborazione con fornitori, partner industriali e clienti, nel nostro tentativo di attuare i principi centrali dell'economia circolare”.

Il peso ridotto è un vantaggio per l’ambiente
Lo sapevate che per decenni la riduzione del peso degli imballaggi è stata una questione all’ordine del giorno in Superfos? Meno materiale si utilizza per produrre imballaggi di altissima qualità, maggiore diventa l’efficienza in termini di risorse, con una ridotta necessità di carburante per il trasporto. Nel caso dei vasetti di yogurt da 1,2 L, abbiamo raggiunto una riduzione di circa 2.500 tonnellate di plastica nell’arco di 10 anni.

Plastica PCR (Post-Consumer Recycled) e normativa
Senza dubbio, la plastica PCR è una risorsa preziosa nell'economia circolare e utilizzarla comporta numerosi vantaggi. Uno di questi è la riduzione dell’uso dei combustibili fossili altrimenti necessari per la produzione di plastica vergine. In Superfos siamo in grado di offrire come standard un minimo del 30% di PCR nella maggior parte dei nostri imballaggi non alimentari, in linea peraltro con l'imminente imposta del Regno Unito applicata agli imballaggi in plastica non contenenti almeno il 30% di plastica riciclata. In molti casi, riusciamo a utilizzare una percentuale di PCR molto più elevata in base al tipo di applicazione dell’imballaggio. Teniamo alta l’attenzione sull'innovazione dei prodotti oltre che sulle normative nazionali e internazionali. Naturalmente, siamo anche molto concentrati sulle opzioni e sullo sviluppo per poter offrire polipropilene riciclato ad uso alimentare.

Nero senza carbonio
Siamo ora in grado di offrirvi un prodotto dalle caratteristiche specificatamente legate al riciclaggio, il masterbatch nero senza carbonio di alta qualità. Contiene pigmenti speciali per migliorare la rilevazione e la differenziazione tramite la tecnologia NIR. Scegliendo il nero privo di carbonio si contribuisce alla riduzione della quantità di plastica nel flusso dei rifiuti. Maggiori informazioni sono disponibili qui.