Il nuovo design agisce da incentivo per i formaggi da spalmare

Una confezione customizzata a parete sottile costituisce un impulso per il formaggio da spalmare norvegese di grande successo, prodotto dall’azienda Kavli. Ora la confezione ha un aspetto moderno, un’alta funzionalità ed assicura una lunga shelf life.

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La confezione ha attualmente un aspetto raffinato e solido, prima era di aspetto comune e poco stabile. Il cambiamento della confezione ha dato al design del formaggio da spalmare un “lifting” rendendolo più consono al livello di innovazione della Kavli, una delle industrie alimentari più grandi e più internazionali della Norvegia. Questo tipo di formaggio è un importante prodotto della Kavli, ed è stato letteralmente inventato dal suo fondatore circa un secolo fa.

Per la realizzazione della nuova confezione, la Kavli si era rivolta a RPC Superfos con dei precisi requisiti: la protezione a barriera dall’ossigeno doveva permettere una durata su scaffale di almeno 9 mesi ed i costi dovevano essere ragionevoli. Anche la comunicazione con il consumatore finale tramite le decorazioni della confezione avrebbe dovuto essere di alto livello. Arne Bernt Dahle, direttore R&D della Kavli ci spiega:

“La confezione deve presentarsi attraente sullo scaffale per invitare i consumatori ad acquistare il nostro formaggio da spalmare. Le prime relazioni sulle vendite che ci sono arrivate dalla Norvegia sembrano indicare che abbiamo fatto centro”.

Una soluzione nuova per due mercati
In stretta collaborazione con RPC Superfos, Kavli ha scelto una confezione monomateriale a parete sottile di forma ovale. Il design del coperchio e della vaschetta sono della Kavli. Arne Bernt Dahle è rimasto molto soddisfatto della possibilità di avere un design grafico creativo e flessibile grazie alla tecnica di stampa In-Mould-Labelling.

“L’espressione grafica ne è stata notevolmente affinata facilitando per il nostro prodotto un’esposizione migliore nei supermercati. Inoltre, il fatto di poter utilizzare lo stesso coperchio per tutte le misure, rappresenta un vantaggio logistico non indifferente. Si fa conto che Norvegia e Svezia siano molto simili quanto a cultura alimentare, sebbene i due Paesi abbiano le loro preferenze specifiche: il mercato svedese domanda il formaggio da spalmare anche in confezioni grandi, 400 gr e 500 gr, mentre in Norvegia vanno meglio le confezioni da 200 gr. Con un solo coperchio per tutte le dimensioni, è più facile per noi rispondere alle diverse esigenze”, ci spiega Arne Bernt Dahle.

Perfetto management del progetto
Da quanto dichiara il direttore R&D Arne Bernt Dahle, la collaborazione con RPC Superfos è stata soddisfacente: 

“Abbiamo avuto un referente fisso, dedicato a noi, che ci ha seguiti in tutto il percorso negli ultimi tre anni del progetto. Il fatto che una singola persona conosca il programma completo e ci tenga informati sulla tempistica e su qualsiasi modifica, rappresenta un grosso vantaggio. Una volta si è verificato che il fondo del prototipo non fosse esattamente come previsto. Ebbene, RPC Superfos è intervenuta subito apportando le necessarie modifiche in modo che potessimo andare avanti. RPC Superfos ha fatto tutto il possibile per raggiungere con noi l’obiettivo che ci eravamo proposti, proprio come ci si può aspettare da un grande protagonista nel campo del packaging.”

Finora il mercato ha risposto positivamente al nuovo imballaggio e le vendite di confezioni con formaggio da spalmare sono aumentate.